n. 2 / 2023 - (#22) Vuoi leggere questa newsletter nel browser? Clicca qui
Oggi voglio parlare del perchè improvvisarsi con l’e-commerce può essere un problema e di alcuni aspetti che bisogna valutare prima di fare un business online.
Ne cito 3 (non in ordine di importanza) ma sui quali ho visto diversi progetti crollare davanti ad una gestione alla **** di cane.
1) NUMBER “UAN” - Commissioni
Se per il tuo prodotto hai un margine del 10-15%, a parte essere un/una folle, dovresti prima sapere che PayPal è uno dei metodi online più usati ma anche quello più caro in assoluto.
Le sue commissioni partono da 3.4% + 0.35 euro a transizione, che in alcuni casi si trasforma circa in 1/4 del proprio margine (quello folle scritto prima)
In generale comunque, anche per chi ha margini più alti, è una bella fetta di spesa soprattutto se capitano i 2 punti successivi.
Valuta bene quindi i margini e proponi vantaggi nel pagare con altre soluzioni. Es. Se paghi con carta di dò la garanzia aggiuntiva di 1 anno
2) NUMBER “CIU” - Resi
Spedito il pacco, soldi intascati e tutti a brindare? Bello eh? E invece no!
I capi di abbigliamento sono sicuramente i prodotti con un maggior numero di resi, ma ormai ho visto di tutto: dalle “prove” di macchine fotografiche, a semplici test di videogiochi etc…
Se vendi su Amazon poi, dove il reso è diventato più facile di andare a fare benzina, potresti entrare nel loop e andare in banca rotta in poco tempo (lo spiego successivamente).
Tutto questo per ricordarti che con un reso hai sicuramente la spesa della commissione bancaria nell’ordine iniziale (a fronte di un rimborso al cliente) e in alcuni casi bisogna pagare anche il corriere per ritirare la merce.
Specifica sempre nella politica dei resi chi deve spedire o ritirare la merce. Non è un obbligo di legge dover pagare il corriere per il ritiro del reso, ma è sicuramente un deterrente per i clienti che vorrebbero acquistare ma non sono sicuri
3) NUMBER “TRI” - Truffe
Entrambi i casi che spiegherò (secondo me) sono truffe, ma nel primo il consumatore è tutelato perchè esiste il diritto di fare il reso, quindi il venditore è quasi obbligato a fare un sistema di blacklist per evitare continui ordini truffaldini.
COMPRO, USO E FACCIO IL RESO
Tecnica molto semplice di cui anche i big ne sono stati vittime.
Io cliente compro il prodotto, lo uso per quel poco che mi serve lasciandolo intatto e poi faccio il reso.
Caso “big azienda calzature/abbigliamento”: le persone compravano (non so se c’è ancora questa tecnica) vestiti e scarpe, nascondevano i tagliandini e mettevano una suola protettiva sotto la scarpa, andavano all’evento con vestiti nuovi di pacca e poi facevano il reso.
Ricordo che per fare il reso il prodotto deve essere intatto (non utilizzato) e con il tagliandino, altrimenti il venditore si può rifiutare.
PAGO CON PAYPAL, FACCIO IL RESO FARLOCCO E CHIEDO IL RIMBORSO
Paypal è un po’ come Amazon: il cliente ha sempre ragione anche se nel pacco ti mette un mattone invece che il prodotto ordinato.
La tecnica è semplice quanto subdola:
- il cliente ordina il prodotto e paga con Paypal
- sempre il cliente fa una foto del pacco con il contenuto “giusto” e poi lo sostituisce con sassi o mattone
- invia indietro il pacco (a sue spese) al venditore e nello stesso giorno del ritiro chiede il rimborso a paypal mostrando foto e documento di trasporto del corriere (il fatto che sia a sue spese è un piccolo “vantaggio” per la futura lite)
- Paypal aspetta che il venditore riceva il pacco prima di rimborsare ma quando il venditore incazzato mostra le foto del mattone, il cliente risponde con le foto “farlocche” con il contenuto giusto
- nel frattempo ricordo che i soldi dell’ordine Paypal li blocca ed il venditore non può incassarli
- si è ad un punto dove il venditore difficilmente riesce a dimostrare che aprendo ha trovato il mattone perchè il cliente affermerà sempre che è stato il venditore a fare lo scambio con il mattone e di dire il falso
- in questa fase dove non si hanno prove schiaccianti Paypal tutela sempre li cliente ed ecco che il rimborso arriva al cliente a sfavore del venditore
Ora, essendo ormai una truffa nota diciamo che Paypal rimborsa il cliente nella maggior parte dei casi, ma alla seconda richiesta di rimborso (soprattutto se è con un altro venditore) l’account generalmente viene bloccato…
Attenzione quindi che online non è sempre sinonimo di tracciato e sicuro…
IL CONTENUTO NON È CON QUELLO CHE AVEVO ORDINATO
Classicone di chi ci prova sempre: ho ordinato 3 pezzi me ne arrivano 2.
Per uno storico cliente capitava spesso in periodi molto “caldi” che i magazzinieri sbagliavano il contenuto, ma alla terza o quarta richiesta i dubbi iniziavano ad arrivare: “davvero ho i magazzinieri così ubriachi?”
La soluzione in questo caso è stato avere un sistema di telecamere che puntava sopra al tavolo mentre il magazziniere preparava il pacco, avendo a lato in grande il numero ordine.
Così veniva ricontrollato il pacco e se non c’erano errori, si inviava la registrazione al cliente dicendo che stava mentendo a riguardo.
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio?
Discussioni per il Web
→ Creare una piccola applicazione CRUD con Directus
Cose che ho letto con il browser
→ Pattern di sviluppo per il frontend
→ Suggerimenti dal Chrome DevRel su come migliorare i Core Web Vitals
→ Strapi si aggiorna alla 4.6: tra le novità i miglioramenti della media library e un plugin per imporare le immagini direttamente da instagram
→ Strapi lancia la versione Cloud
→ Approvazione Direttiva Omnibus: gli e-commerce verranno sansionati se cercano di fare i “furbetti” del prezzo o recensioni fasulle
Cose che ho scoperto / imparato
Perchè i quiz/badge di Linkedin non servono a nulla?
Perchè ci sono già le risposte online a tutti i quiz
Eventi
→ Martedì 7 Marzo 2023 ore 19:30 - (online) PUG Romagna “Ridurre il debito tecnico con Rector”
→ Venerdì 10 Marzo 2023 - Incontro DevOps Italia (Bologna e online)
→ Venerdì 31 Marzo 2023 - Css Day (Faenza e online)
→ Giovedì 13 e Venerdì 14 Aprile 2023 - JS Day (Verona e online)
Software interessanti
Software per creare un self-hosted file server. In pratica quello che fa Apache ma più bello e con la possibilità di fare upload
-> Scopri l’elenco dei miei suggerimenti passati
Chi seguire su YouTube
Canale YouTube dove si parla di rasatura tradizionale, forse il primo in Italia essendo stato creato ormai circa 6 anni fa.
In questo periodo dove si parla molto di sostenibilità, la rasatura tradizionale (ovvero radersi con rasoi di sicurezza e lamette “old style”) è un argomento che si sta riscoprendo.
Molto interessante anche la storia del brand con cui collabora rasoigoodfellas.com dove il titolare (italiano) si è reinventato ed ha creato un marchio/prodotto partendo da zero.
Purtroppo il sito è stato rifatto di recente e nella pagina “Chi Siamo” è stata tolta la sua stora, ve la racconto brevemente:
Nel 2010 l’attuale titolare faceva il designer e con la crisi immobiliare del 2008 si è ritrovato senza lavoro.
Era arrivato ormai ad aver usato tutti i suoi risparmi e una delle cose che trovava molto “dispendiose” erano appunto la schiuma e le lamette usa e getta.
Così pensò (da designer) di riprogettare i “vecchi” i rasoi di sicurezza, creando dei nuovi prototipi più “accattivanti” ed infine venderli online.
I rasoi di sicurezza infatti sono praticamente un prodotto “a vita” perchè se trattati con cura non di deteriorarno nel tempo.
Il resto è storia perchè oggi il sito è uno tra i primi in Italia del suo settore.
-> Scopri l’elenco dei miei suggerimenti passati
Conclusioni e Saluti
Questa newsletter viene inviata tramite Substack e se installi la loro app possiamo scriverci in chat se vuoi!
Chiudo parlando del discorso sostenibilità ambientale.
Se volete essere aggiornati su come poter essere meno “inquinanti” e sostenibili, vi consiglio di seguire Enzo su TikTok
I suoi video sono molto interessanti (alcune volte anche un po’ too much eco-friendly), e fanno riflettere su come effettivamente molte azioni potrebbero essere più sostenibili.
Io ad esempio ho sostituito la pellicola trasparente in plastica per coprire gli alimenti con i fogli di cera d’api.
Se pensi che possa interessare a qualche tuo amico/a, condividi la newsletter!
Sarei felice di avere qualche feedback (di qualsiasi tipo) o anche un saluto.
Qui sotto lascio tutti i miei riferimenti:
★ Sito Web e Contatti: https://www.giuseppemorelli.net
★ Twitter: https://twitter.com/giuseppemorelli
★ Linkedin: https://www.linkedin.com/in/giuseppemorelli
★ Canale YouTube: https://www.youtube.com/giuseppemorelli
★ Canale Telegram: https://t.me/giuseppedeveloper